HOME | SERVIZI | STAFF | CONTATTI | FAQ | LINKS| PRIVACY

MARCHI

 

> MARCHI

Il Marchio è certamente il principale strumento di comunicazione che un imprenditore ha a disposizione per fare conoscere se stesso ed i propri prodotti verso il pubblico dei consumatori.

Un qualunque segno suscettibile di essere rappresentato graficamente (parole, disegni, lettere, cifre, suoni, forma di un prodotto o della confezione di esso, combinazioni o tonalità cromatiche) che sia idoneo a distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli delle altre può essere registrato e tutelato giuridicamente come marchio la cui disciplina trova sede negli articoli 7 e seguenti del decreto legislativo n. 30 del 10 febbraio 2005 e successive modifiche.
La registrazione ha una validità di dieci anni a partire dalla data di deposito della domanda, salvo il caso di rinuncia del titolare, e alla scadenza può essere sempre rinnovata ogni volta per ulteriori dieci anni.
Il segno che si intende registrare come marchio deve avere i seguenti requisiti:
· Capacità distintiva cioè deve contraddistinguere un prodotto o un servizio differenziandolo dal prodotto o servizi di altri;
· Novità cioè non deve essere stato usato in precedenza come marchio, ditta o insegna per prodotti o servizi uguali o simili a quelli per cui si richiede la registrazione;
· Originalità cioè non può consistere in una denominazione generica o descrittiva di prodotti o servizi;
· Liceità cioè non deve essere contrario alla legge, all'ordine pubblico e al buon costume.

Oltre al marchio individuale, il cui compito è, come abbiamo visto, quello di distinguere il singolo prodotto o servizio di un imprenditore, il Legislatore ha configurato la possibilità di registrare anche un marchio collettivo il cui fine, invece, è garantire l'origine, la natura o la qualità di prodotti o servizi. La registrazione di marchi collettivi è infatti concessa a quei soggetti di diritto che svolgono la funzione di garantire l'origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi e che possono concedere l'uso dei marchi stessi a produttori o commercianti che rispettino determinati requisiti.
A seconda del territorio in cui sono tutelati si distinguono i seguenti tipi di marchio registrato:
- il marchio nazionale la cui tutela giuridica è limitata al solo territorio italiano. In Italia le domande di registrazione dei marchi vengono depositate presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi o presso le Camere di Commercio di ogni Provincia.
- il marchio comunitario che permette con un'unica azione legale la tutela giuridica del proprio marchio in tutti i Paesi membri dell'Unione Europea.
- il marchio internazionale, grazie al quale, i titolari di un marchio nazionale, depositando una specifica domanda, possono estendere la tutela del proprio diritto negli Stati europei ed extraeuropei che aderiscono a due accordi internazionali (l'Accordo di Madrid ed il Protocollo di Madrid) depositando una domanda di marchio internazionale. La registrazione si effettua presentando un'unica domanda in una sola lingua ed è valida in tutti i Paesi aderenti indicati dal titolare del segno distintivo.
Oltre al marchio registrato il Legislatore italiano ed internazionale riconosce anche il marchio non registrato, detto “marchio di fatto” il cui titolare, pur non godendo dei diritti riservati al marchio registrato, può avvalersi comunque di una particolare tutela. Chi fa uso, infatti, di un segno distintivo per contrassegnare i suoi prodotti o servizi, può continuare ad usarlo anche dopo la sua registrazione come marchio ottenuta da altri purché il suo uso sia confinato nei limiti territoriali e merceologici antecedenti la registrazione.

 

Marchio di qualità
L’ampia categoria dei marchi di qualità comprende tutti quei marchi il cui scopo è certificare che il prodotto sul quale è apposto abbia determinate caratteristiche qualitative e/o sia stato prodotto seguendo determinati procedimenti.
I principali marchi di qualità sono:


Marchio CE
Il Marchio CE, in cui CE sta per Conformité Européenne, attesta che il prodotto su cui è apposto è conforme a tutte le Direttive comunitarie ad esso applicabili.

Marchio di origine
L'Unione Europea ha espresso uno sforzo normativo per cercare di promuovere e tutelare i prodotti agroalimentari che si è concretizzato nel Regolamento CE n. 2081/92 il quale prevede i seguenti marchi:
· DOP - Denominazione d'Origine Protetta identifica la denominazione di un prodotto la cui produzione, trasformazione ed elaborazione avvengono in un'area geografica determinata.
· IGP - Indicazione Geografica Protetta identifica la denominazione di un prodotto di cui almeno uno degli stadi della produzione, trasformazione o elaborazione avviene in un'area geografica determinata.
· STG - Specialità Tradizionale Garantita ha il compito di valorizzare una composizione tradizionale del prodotto o un metodo di produzione tradizionale, ma non fa riferimento ad un'origine.
Questa categoria di marchi non deve essere registrata, ma la tutela deriva da apposite leggi.
Marchio di origine (It)
Denominazione di Origine Controllata è un sistema di certificazione nazionale della qualità di prodotti agroalimentari. Successivamente all'entrata in vigore, nel 1992, dei marchi DOP, IGP e STG questo sistema di certificazione è stato utilizzato esclusivamente per contraddistinguere i vini di qualità:
· Vini a Denominazione d'Origine Controllata e Garantita, il marchio DOCG indica il particolare pregio qualitativo di alcuni vini DOC di notorietà nazionale ed internazionale. Per la certificazione DOCG sono richiesti requisiti tra i quali l'imbottigliamento nella zona di produzione e in recipienti di capacità inferiore a cinque litri.
· Vini a Denominazione d'Origine Controllata, il marchio DOC indica vini di qualità originari di zone limitate richiamate nel nome del vino. Le caratteristiche enochimiche (estratto secco, acidità totale,...) ed organolettiche (colore, odore, sapore) devono rispettare precisi requisiti fissati dai Disciplinari di produzione.
· ad un livello inferiore rispetto ai vini DOCG e DOC si posizionano i Vini ad Indicazione Geografica Tipica, il marchio IGT indica vini da tavola di qualità prodotti in aree generalmente ampie. I requisiti sono meno restrittivi di quelli richiesti per i vini DOC.

Marchio biologico
In materia di agricoltura biologica, ormai da tempo esistono vari tipi di marchi, sia pubblici come il marchio Agricoltura biologica (regolato dal regolamento CEE n. 2029/91) sia marchi privati, che certificano il rispetto del regolamento comunitario in materia oppure l'adozione di norme più restrittive.

Latest Auto News
Registrazione Marchi, Brevetti e Copyright

REGISTRAZIONE MARCHI

Il Marchio è certamente il principale strumento di comunicazione che un imprenditore ha a disposizione per fare conoscere se stesso ed i propri prodotti verso il pubblico dei consumatori...


REGISTRAZIONE BREVETTI

Il Brevetto è lo strumento giuridico che consente di tutelare un’invenzione nuova la cui realizzazione ha comportato un’attività inventiva e che può trovare un’applicazione industriale...

 

REGISTRAZIONE COPYRIGHT

Il Diritto d'Autore (Copyright) è quel diritto che l’ordinamento giuridico riconosce a colui che abbia realizzato un'opera dell'ingegno a carattere creativo...

Latest Auto News
Altri diritti di proprietà industriale

REGISTRAZIONE SOFTWARE

A seguito della modifica introdotta con il Decreto Legislativo 29 Dicembre 1992 n. 518 alla Legge 22 aprile 1941 (Legge sul diritto d’autore), il Legislatore ha espressamente previsto che il software...

 

REGISTRAZIONE DOMAIN NAME

L’espressione “nome a dominio” (o domain name) indica sostanzialmente l’indirizzo di un sito internet. Considerata l’ormai capillare diffusione di internet e soprattutto le potenzialità della rete a livello economico...

 

REGISTRAZIONE MARCHI COLLETTIVI

Il marchio collettivo (disciplinato dall’articolo 2570 c.c. e dall’art. 11 Codice Proprietà Industriale) si differenzia in modo sostanziale dal marchio individuale; il marchio collettivo viene infatti utilizzato non dal singolo...