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FAQ

 

> MARCHI

Che cos'è un marchio?
Il marchio non è altro che un segno che viene utilizzato per distinguere i prodotti e/o i servizi di un'impresa da quelli di altre imprese.

Che cos'è la ragione sociale?
La ragione sociale è il nome con cui un’impresa si iscrive nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio. La Camera di Commercio a cui bisogna rivolgersi è quella del luogo in cui l’impresa avrà la propria sede legale. E’ bene precisare che con l’espressione “ragione sociale” si indica il nome delle società di persone (quali s.n.c. o s.a.s.) mentre il nome delle società di capitali (S.p.A., S.r.l. o S.a.p.a) viene tecnicamente definito come “denominazione sociale”.

La ragione sociale o la denominazione sociale possono essere automaticamente registrate anche come marchio?
La risposta è negativa poiché l'esame dell'Ufficio del registro delle imprese viene effettuato in base a criteri diversi da quelli utilizzati per l'esame dei marchi. L'iscrizione nel registro delle imprese non garantisce l'idoneità alla registrazione di un determinato marchio dal momento che l’ufficio non verifica i requisiti di originalità, novità e liceità necessari perché un segno possa essere registrato come marchio.

È possibile registrare come marchio un qualsiasi segno?
La normativa (articolo 7 del “Codice della Proprietà Industriale”) dispone che “possono essere registrati come marchio d’impresa tutti i segni suscettibili di essere rappresentati graficamente”.

Quali “segni” non possono essere protetti come marchio?
Sono esclusi dalla protezione i segni che descrivono direttamente il prodotto, il servizio o le loro caratteristiche (ad esempio TELEFONO per telefono). Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio i segni che posso ingannare il pubblico, ad esempio sulla provenienza di un prodotto o di un servizio, sulle qualità o sulla natura dello stesso. Sono inoltre esclusi dalla protezione i segni che violano le norme imperative di legge, l’ordine pubblico o il buon costume. Infine, non possono ovviamente trovare tutela i segni che violano diritti di proprietà industriale di terzi, di proprietà intellettuale o altri diritti esclusivi.

È possibile proteggere una melodia come marchio?
Sono escluse dalla protezione dei marchi canzoni o sinfonie in versione integrale. È invece possibile proteggere melodie brevi (i cosiddetti jingles pubblicitari) che una volta trascritte graficamente, ossia in note, possono essere depositate presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi.

Da che momento il mio segno può essere considerato protetto come marchio?
La protezione decorre dal momento in cui la domanda viene registrata presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi. In caso di contenzioso è decisiva la data del deposito e non quella della registrazione.

> BREVETTI

Quando un’invenzioni può essere oggetto di brevetto?
Le invenzioni possono trovare la tutela del brevetto quando sono soluzioni nuove di un problema tecnico. Inoltre, il brevetto viene rilasciato quando l’invenzioni nuova è anche applicabile industrialmente. Come si evince, il CPI pone condizioni chiare per il rilascio di un brevetto: l'oggetto dell’invenzione non deve appartenere allo strato della tecnica e deve essere applicabile industrialmente. Di norma il brevetto d'invenzione garantisce la protezione per un periodo massimo di venti anni che non può essere rinnovato.

Quali effetti esplica il brevetto?
Il brevetto garantisce al suo titolare il diritto di escludere terzi dallo sfruttamento industriale dell'invenzione, vale a dire dall'utilizzarla, eseguirla, importarla, metterla in vendita, venderla e metterla in circolazione.

Che cosa non può essere brevettato?
Non è brevettabile tutto ciò che non appartiene alla tecnica, come le idee, i sistemi di lotterie o di contabilità e i "moti perpetui" (in quanto violano il primo e il secondo principio fondamentale della fisica); tutto ciò che non è applicabile industrialmente, i metodi di trattamento terapeutico o diagnostico, le razze animali, le varietà vegetali.

Si può brevettare un’invenzione che sia stata già utilizzata o divulgata?
Uno dei requisiti fondamentali per la brevettabilità di un’invenzione è il carattere della novità. Un’invenzione non è brevettabile quando il suo contenuto è stato reso disponibile in qualsiasi forma e modo a terzi.
Anche se l’Ufficio italiano brevetti e marchi concedesse il brevetto, il vizio d’origine della divulgazione o dell’utilizzo precedente al deposito della domanda rimarrebbe comunque e un concorrente potrebbe chiedere la nullità del brevetto per mancanza di novità in qualsiasi momento.
A quanto detto fino ad ora, fa eccezione il caso in cui l’invenzione venga comunicata a terzi sottoponendo questi terzi ad un obbligo di riservatezza.

Esiste la possibilità di proteggere come design un'invenzione non brevettabile?
No. È infatti diverso l'ambito di protezione: per quanto riguarda i brevetti d’invenzione, viene protetto l'aspetto tecnico, mentre con il design viene protetto l'effetto estetico. Il diritto svizzero non conosce il cosiddetto "piccolo brevetto" (modelli d'utilità).
In quali casi un gene è considerato "invenzione" e in quali "scoperta"?
Si è in presenza di una scoperta nei casi in cui un gene è semplicemente stato trovato e descritto. Si parla invece di invenzione se un gene è stato isolato nell'ambito dell’esame di una determinata problematica e lo stesso rappresenta una parte o l'intera soluzione del problema, e se il gene è caratterizzato chimicamente o mediante parametri fisici. Ovviamente, quali premesse per il rilascio del brevetto devono essere soddisfatti anche i criteri della novità, dell'attività inventiva e dell'applicazione in campo industriale.

> DIRITTI D'AUTORE

Cosa è protetto?
La legge sul diritto d’autore protegge le opere letterarie e artistiche e i risultati di determinate prestazioni relative a tali opere.
Sono “opere letterarie e artistiche” le creazioni dell’ingegno che presentano un carattere originale. In particolare vengono considerate opere: libri, articoli di giornale, musica, quadri e sculture, film, opere e pantomime.
Sono protetti con la disciplina del diritto d’autore anche i programmi per computer.

In cosa consiste la protezione?
ll diritto d'autore conferisce al titolare il diritto esclusivo di sfruttare l’opera; il diritto cioè di decidere se, quando e come la sua opera possa essere utilizzata.
I diritti del titolare si estendono, in particolare, a: riproduzioni, traduzioni, adattamenti, diffusioni, vendita, esecuzioni e rappresentazioni, emissioni e trasmissioni della sua opera.
L’elenco di opere protette definito nella legge non è esaustivo.

Come nasce la protezione?
La protezione del diritto d'autore e dei diritti di protezione affini entra in vigore automaticamente dal momento della creazione dell’opera. Di conseguenza non necessita di alcuna formalità.

Quanto dura la protezione?
L a protezione del diritto d'autore viene meno dopo 70 anni dalla morte dell'autore.

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A seguito della modifica introdotta con il Decreto Legislativo 29 Dicembre 1992 n. 518 alla Legge 22 aprile 1941 (Legge sul diritto d’autore), il Legislatore ha espressamente previsto che il software...

 

REGISTRAZIONE DOMAIN NAME

L’espressione “nome a dominio” (o domain name) indica sostanzialmente l’indirizzo di un sito internet. Considerata l’ormai capillare diffusione di internet e soprattutto le potenzialità della rete a livello economico...

 

REGISTRAZIONE MARCHI COLLETTIVI

Il marchio collettivo (disciplinato dall’articolo 2570 c.c. e dall’art. 11 Codice Proprietà Industriale) si differenzia in modo sostanziale dal marchio individuale; il marchio collettivo viene infatti utilizzato non dal singolo...